La temperatura corporea segue un suo ciclo naturale che dura 24 ore. Il nostro corpo ha una temperatura alta al mattino, prosegue con dei picchi durante il giorno, e termina con il raffreddarsi verso sera. Se la temperatura corporea non diminuisce alla fine della giornata, il sonno potrebbe risentirne negativamente.
Dunque se di notte si ha una sensazione di calore, la qualità del sonno rischia di essere compromessa. Scopriamo di seguito quali sono le principali cause del soffrire troppo il caldo nelle ore notturne.
Temperatura della stanza
Una temperatura elevata all’interno della camera da letto potrebbe essere la causa scatenante della tua sensazione di calore. Studi scientifici dimostrano che l’esposizione notturna al calore aumenta la veglia e diminuisce il sonno.
L’umidità poi accresce l’effetto del calore, riducendo la capacità del sudore di evaporare. Il consiglio è di areare spesso la stanza, utilizzare l’impostazione deumidificante nel condizionatore o installare un deumidificatore.
Cattive abitudini prima di dormire
Le azioni che compi nelle ore precedenti al sonno hanno un impatto significativo sulla qualità del tuo sonno, anche considerando la temperatura interna. È perciò importante evitare alcune cattive abitudini e promuoverne altre.
La caffeina, ad esempio, non soltanto stimola il sistema nervoso, ma viene anche associata ad un surriscaldamento del corpo. Lo stesso vale per le attività fisiche troppo intense nell’ora che precede il sonno. Se in serata hai voglia di sgranchirti dedicati allo yoga o ad un po’ di stretching.
Cerca infine di non fare attività stressanti, poiché se sei stressato i vasi sanguigni si restringono facendo aumentare la temperatura corporea interna.
Tessuti e materiali
La biancheria da letto che utilizzi, così come gli indumenti che indossi per dormire, possono influenzare la sensazione di calore. Si consiglia di utilizzare tessuti non sintetici o troppo spessi, poiché fungono da isolanti intrappolando il calore.
Un ruolo importante è svolto inoltre dal materasso. Se sei una persona che soffre molto il caldo dovresti indirizzarti su un materiale come il lattice, il quale è naturale e traspirante. I materassi in 100% lattice naturale rendono il sonno fresco, abbassando la possibilità di sudorazione elevata.
Al contrario i materiali acrilici tendono a trattenere il calore. I materassi in memory foam sono solitamente caratterizzati da una scarsa circolazione di aria, e sono indicati per le persone sensibili al freddo. Tuttavia gli ultimi modelli con lastra interna in poliuretano espanso, grazie ad una trama a cellula aperta, garantiscono una buona ventilazione e traspirabilità.
Farmaci
Un gran numero di farmaci può aumentare la temperatura corporea o bloccare la capacità del corpo di termoregolarsi. Tra questi compaiono:
- Antibiotici beta-lattamici
- Antidolorifici come il paracetamolo
- Farmaci per il diabete
- Antidepressivi triciclici
- Farmaci per terapie ormonali
- Steroidi come il cortisone
- Diuretici
Nell’ambito delle sostanze che possono avere effetti sul calore corporeo figurano anche le droghe come cocaina, ecstasy e MDMA.
Cambiamenti ormonali
Una variazione dell’equilibrio ormonale può condurre a sudorazioni notturne e vampate di calore.
Sette donne su dieci soffrono di sindrome premestruale, spesso responsabile della febbricola a causa dell’innalzamento dei normali valori termici. Nell’ambito di questo disturbo, molte donne lamentano anche il fenomeno delle sudorazioni notturne.
Vampate di calore e sudorazione notturna riguardano anche il periodo della menopausa, a causa della riduzione degli estrogeni e altri cambiamenti ormonali.
Nel caso della gravidanza gli sbalzi ormonali aumentano il flusso sanguigno e di conseguenza la temperatura corporea interna.