Tra i settori in cui la maestria italiana è apprezzata a livello internazionale si distingue sicuramente quello tessile e degli articoli per il sonno. A questa tradizione appartiene il marchio Permaflex, che da decenni offre al mercato del dormire bene dei prodotti di ottima qualità.
Il capostipite dell’azienda è Giovanni Pofferi, che all’inizio degli anni Cinquanta fonda Permaflex e durante un viaggio negli Stati Uniti osserva e apprende una nuova tecnica per la fabbricazione dei materassi. Se in Italia si utilizzava la lana, in America erano impiegate delle molle di ferro.
Tornato in patria Pofferi, dopo averne intuito le forti potenzialità per il mercato, decide di introdurre in Italia questa nuova tecnologia rivoluzionaria. Prendono così vita nella Penisola i primi materassi a molle realizzati in Italia, inizialmente denominati Piumaflex, e caratterizzati dal brevetto delle 167 molle che tengono insieme il materasso.

Nel 1953 Permaflex apre le porte del suo primo negozio a Torino e subito dopo vengono inaugurati i punti vendita di Milano, Bologna, Napoli e Palermo. Da qui inizia un’ascesa inarrestabile che conduce all’apertura dello storico polo produttivo di Pistoia.
L’azienda viene poi acquisita dalla famiglia Veneruso fino al 1995. Nel 1998 Permaflex passa nelle mani della M&G SPA, una società che ha già alle spalle un’ottima esperienza nel settore del riposo e che ancora oggi tiene le redini di questa azienda di successo. Con la nuova gestione, Permaflex decolla in modo definitivo grazie agli investimenti nel potenziamento del canale produttivo, tanto che il fatturato aumenta notevolmente in un solo anno per poi mantenere questo trend anche negli anni successivi.
Permaflex non ha mai abbandonato una politica aziendale che mira a rinnovare le strategie e a mantenere alti i livelli di qualità. L’azienda mette infatti a disposizione del mercato un’ampia varietà di modelli, riuscendo a soddisfare le esigenze di una sempre più larga fetta di consumatori.
Tutte le linee di materassi Permaflex sono pensate e progettate in ogni minimo dettaglio per fornire un prodotto che possa essere salutare per il benessere psicofisico, regalando sonni lunghi e piacevoli a tutti i clienti.
Come già accennato, l’azienda è famosa per aver introdotto nel nostro paese il materasso a molle, il quale ancora oggi rappresenta il punto di forza dell’azienda. L’evoluzione della tecnologia ha ovviamente condotto Permaflex a concentrarsi sulla produzione di materassi a molle indipendenti e insacchettate.
Nei materassi Permaflex a molle insacchettate le molle vengono insacchettate una per una per una per offrire un supporto più adeguato e uniforme. Inoltre le molle indipendenti, rispetto a quelle tradizionali, sono molto longeve, anche se è sempre bene ricordare che il proprio materasso andrebbe cambiato dopo circa 8 anni.
Un buon materasso a molle non dovrebbe mai avere un numero di molle inferiore a 800, infatti, in base al modello, le molle variano da un minimo di 800 a un massimo di 1600. È così assicurato un supporto ottimale per la schiena, alleggerendo la pressione sui punti sensibili e consentendo una buona libertà di movimento durante il sonno a chi riposa con un partner.
Oltre al suo cavallo di battaglia, Permaflex è anche molto apprezzata per la linea di materassi in lattice, il quale viene estratto dalla corteccia dell’Hevea Brasiliensis, l’albero della gomma delle foreste tropicali.
Anche la linea PiFlex è valutata positivamente dai consumatori, con i modelli PiFresh, PiVegetal e il PiGreen, i quali assicurano traspirabilità, termoregolazione e alto comfort.