Il tradizionale materasso a molle classiche è la tipologia di materasso più antica, con una storia che parte da lontano. La data di nascita è collocabile nel 1871, quando l’inventore tedesco Heinrich Westphal utilizzò le innovazioni in campo metallurgico per realizzare il primo prototipo di materasso a molle.
A circa 150 anni dalla sua comparsa, il materasso a molle è ancora oggi uno dei prodotti per il sonno più apprezzati e diffusi in tutto il mondo. Il concetto di base del materasso a molle risiede nella spinta che queste forniscono al corpo. Questa spinta si traduce in rigidità e sostegno.
Al centro della sua struttura, il materasso a molle tradizionale presenta le spire metalliche responsabili dell’ammortizzazione, tenute insieme da un cavo che assicura al contempo stabilità e omogeneità nei movimenti. La disposizione delle molle affiancate, e legate insieme su file parallele, garantisce così una struttura solida, compatta e con eccezionali doti di elasticità. Grazie a queste caratteristiche il materasso sostiene il peso di ogni tipo di corporatura, anche le più robuste, in modo profondo e deciso.
Quasi sempre la presenza di molle è accompagnata da un qualche tipo di schiuma, dato che l’interno del materasso non potrebbe essere costituito soltanto da molle. Al comfort contribuisce in larga misura anche l’imbottitura, che deve essere di spessore adeguato e di buona qualità.
La quantità di molle impiegate determina il livello di rigidità che il materasso può garantire. Un prodotto che assicura buoni livelli di rigidità è fabbricato con circa 400 molle di tipo Bonnel, con riferimento a un materasso matrimoniale di misura standard.
Le molle Bonnel offrono buone prestazioni in termini di resistenza meccanica e proprietà elastiche. A tal proposito è utile effettuare una distinzione. Va sottolineato infatti come diversi modelli possano adottare a loro volta molle di diverse tipologie che si distinguono tra loro per dimensioni e proprietà meccaniche differenti.
Grazie all’impiego di questa tecnologia, il materasso garantisce una soddisfacente capacità di adattamento alle curve fisiologiche di chi lo utilizza, oltre che una elevata longevità e la massima silenziosità durante il molleggiamento.
Un materasso a molle di tipo tradizionale può infatti vantare una longevità senza eguali, potendo arrivare a durare anche 20 anni conservando molto a lungo livelli ottimali di comfort.
Fra gli altri vantaggi c’è poi la buona capacità di areazione. Le molle per loro natura permettono una forte circolazione d’aria, poiché la struttura del molleggio ne consente il movimento all’interno del materasso. Grazie all’aerazione ottimale, il materasso a molle è altamente resistente ad acari della polvere e batteri, e offre un perfetto controllo del microclima di riposo, sia con il freddo che con temperature molto calde.
A chi è consigliato
È comunque consigliato a chi vive in ambienti particolarmente umidi o preferisce un materasso più arieggiato e fresco. In questo caso si deve fare attenzione anche ai materiali della fodera, che dovranno essere freschi e di origine naturale, come il cotone, il lino, la canapa o la seta, e alle lenzuola, anche queste preferibilmente non in materiali sintetici.
Inoltre un materasso a molle, soprattutto se di alta qualità, si rivela piuttosto versatile. Riesce infatti a garantire prestazioni ottimali su tutti i piani d’appoggio e sulle diverse tipologie di reti e basi letto: sui piani fissi come sui sommier a molle, sulle reti metalliche come sulle reti a doghe.
Infine, un vantaggio dei materassi a molle è quello di avere ancora oggi prezzi molto competitivi sul mercato, se paragonati alla spesa che deve essere affrontata per l’acquisto di prodotti con tecnologie più all’avanguardia.