Durante le normali attività quotidiane può capitare di sentirsi spossati, ma anche distratti e facilmente irritabili. Quando tale condizione dura nel tempo e non accenna a risolversi, è bene rivolgersi al proprio medico curante. Dopo essersi accertati di non soffrire di specifiche patologie, si può iniziare a pensare che i nostri problemi dipendano da una cattiva qualità del riposo.
La medicina infatti afferma che un adulto dovrebbe dormire tra le 7 e le 9 ore a notte, oltre che avere abitudini del sonno regolari. Queste raccomandazioni rimangono spesso inascoltate a causa degli impegni lavorativi o delle incombenze familiari.
Tutto ciò manda in tilt il cosiddetto ritmo circadiano, ovvero l’orologio interno dell’organismo che segue il ciclo naturale del giorno e della notte attraverso gli stimoli della luce solare o della temperatura ambientale, ma anche attraverso gli stimoli sociali, cioè quelle abitudini stabilite dall’uomo.
Il ritmo fisiologico è chiaramente tarato su un periodo di circa 24 ore, e se il corpo non riceve gli stimoli sincronizzatori sopra descritti, rischia di andare in confusione, allungando il ciclo sonno-veglia fino a 36 ore.
Tutto ciò può condurre a gravi disturbi del sonno e di conseguenza a problemi di salute anche seri:
- Ipertensione
- Cardiopatia
- Diabete
- Depressione
- Generale indebolimento del sistema immunitario
E allora cosa possiamo fare per riportare in equilibrio il nostro ritmo del sonno?
Addormentarsi e svegliarsi presto
Per seguire il più possibile il proprio orologio biologico interno, il consiglio è di coricarsi presto la sera e di svegliarsi presto la mattina. Se si abitua il proprio corpo a questo ciclo, non si avranno difficoltà nel prendere sonno e capiterà di essere in piedi al mattino ancor prima del suono della sveglia.
In questa maniera saranno evitate le sensazioni di stanchezza e disattenzione durante le ore del giorno.
Avere orari regolari
Se per motivi di lavoro e gestione della vita familiare non è proprio possibile andare a letto presto e svegliarsi di buon’ora, è comunque necessario sforzarsi di creare una routine del sonno stabilendo degli orari regolari per il riposo e il risveglio.
Soprattutto di sera, potete aiutarvi creando dei piccoli rituali che facciano comprendere a mente e corpo che il momento di dormire è vicino, dedicandovi alla lettura o facendo un bagno caldo circa 15/20 minuti prima di coricarvi.
L’abitudine acquisita dovrebbe essere mantenuta anche nel week end o rischierete di mandare nuovamente in tilt il vostro equilibrio e di tornare a sentirvi ancora una volta stanchi, spossati e confusi.
Se volete qualche informazione aggiuntiva sull’igiene del sonno, qui troverete altre informazioni utili.
Utilizzare un buon materasso
Come abbiamo appena visto gli orari sono importanti per un sonno di qualità, ma ci sono anche molti altri elementi che possono contribuire a migliorare il vostro riposo notturno. Tra questi compare l’utilizzo di un materasso adatto alle vostre esigenze, che comprendono il peso corporeo, la posizione in cui si dorme ed eventuali problemi di salute.
È inoltre importante ricordare che un materasso ha una durata media di 8/10 anni, in base al materiale e alla tecnologia di fabbricazione. È per questo necessario cogliere gli eventuali segnali di usura come la comparsa di avvallamenti e grumi, o il cigolio delle bobine nel caso dei materassi a molle.
Per ripristinare l’equilibrio del vostro riposo e stabilizzarne l’armonia, potete recarvi da Romamaterassi e scegliere i prodotti del sonno che fanno per voi. Ad un buon materasso va infatti abbinata la giusta rete, oltre che un cuscino idoneo. Presso uno dei quattro centri presenti nella Capitale, avrete a disposizione numerosi articoli delle migliori marche pronti per essere testati.